I lavoratori della Flash Srls sono saliti questa mattina sul tetto dell’ospedale di Nola in segno di protesta. Lo comunica in una nota il sindacato di base Usb. “Esasperati e delusi dalla mancanza di risposte, chiedono dignità, diritti, stipendio e il reintegro dei dipendenti licenziati per rappresaglia sindacale”. L’Usb, in presidio all’esterno dell’ospedale, chiede inoltre che “l’Anac, l’ispettorato, l’Asl e la politica tutta intervengano e mettano fine a questo appalto che produce solo disservizio ed esasperazione tra i dipendenti” e esprime “solidarietà alla nostra delegata, Gina Atripaldi, licenziata ingiustamente”.
Articolo pubblicato il giorno 9 Aprile 2018 - 16:03