‘Ndrangheta: sette arresti per la faida voluta dalle vedove.Gli uomini della squadra mobile di Vibo Valentia e del commissariato di Serra San Bruno, con il supporto del Servizio Centrale Operativo di Roma e del Reparto Prevenzione Crimine di Vibo Valentia, questa notte hanno fermato 7 indagati per il tentato omicidio, lo scorso 28 luglio, dei fratelli Giovanni Alessandro e Manuel Nesci, quest’ultimo minore affetto da sindrome di Down. Si trattò di un agguato mafioso maturato nell’ambito della cosiddetta “faida dei boschi” che è già costata diverse decine di morti e che vede contrapposte per il controllo del territorio le famiglie Loielo ed Emanuele-Maiolo. Il duplice tentato omicidio, secondo gli inquirenti, venne ideato dalla vedove della famiglia Inzillo, contigua agli Emanuele. Le donne avrebbero anche garantito la custodia delle armi, non esitando a coinvolgere anche una anziana donna indotta dalle figlie ad occultare una pistola nella propria biancheria intima, al fine di fugare eventuali controlli ad opera delle forze dell’ordine.
Articolo pubblicato il giorno 9 Aprile 2018 - 08:26