“Lo spregio per le regole e la trasparenza da parte del sindaco ha superato ogni limite” afferma Valeria Valente senatrice e consigliere comunale del Pd. “Il termine di legge per l’approvazione del bilancio di previsione 2018-2020 è scaduto il 31 marzo, la giunta ha approvato lo schema da proporre al consiglio il 30 marzo, mettendo in conto di bloccare di fatto le attività della terza città d’Italia per un mese o più. In questi giorni arrivano infatti notizie sconvolgenti dai territori: dalla mancanza di fondi per la refezione scolastica della X Municipalità alla saturazione totale del budget per la manutenzione degli immobili di Napoli Servizi e siamo solo ad aprile. Scommetto che quando arriverà la diffida del prefetto ad approvare la manovra entro i 20 giorni come stabilisce la legge, de Magistris parlerà di attacco alla città da parte del governo. Ma non è tutto. La delibera del bilancio, da una settimana, è scomparsa dalla circolazione; non è stata pubblicata e non è stato fornita alle commissioni consiliari e ai revisori neppure uno straccio di bozza”. “Non potendo contare più neppure su un residuo di dignità da parte del sindaco, faccio appello al presidente del consiglio comunale affinché, in questa delicata fase, si faccia garante delle prerogative dei consiglieri e del rispetto puntuale di tutte le norme poste a presidio delle procedure per l’adozione degli atti di programmazione fondamentali per la vita dell’ente” conclude Valente.
Articolo pubblicato il giorno 6 Aprile 2018 - 18:34