Napoli. Scompare per qualche ora lo scooter del agente di polizia che dieci giorni fa aveva sventato una rapina in un market vicino casa sua. L’agente in quel momento era fuori dal servizio ma decise di intervenire utilizzando la pistola di ordinanza, la stessa pistola che fu costretto ad usare, colpendo i due malviventi. Un vero e proprio segnale nei confronti del poliziotto del rione Traiano. Tanta la rabbia nel quartiere per il giovane che è stato colpito al polmone dall’agente. Nessuna intimidazione, nessun furto: un segnale che dice “sappiamo chi sei e dove abiti”. I due rapinatori al momento sono indagati per il tentato colpo all’interno del supermercato mentre l’agente deve rispondere di un probabile eccesso colposo nell’uso dell’arma di ordinanza. Quel sabato sera c’era gente dentro l’MD, l’agente capisce quanto stava accadendo, si identifica ad alta voce dicendo il suo ruolo e la sua carica, imponendo l’alt ai due banditi. Il giovane che impugna l’arma distende il braccio con cui mantiene la pistola e a questo punto l’agente decide di sparare: quattro colpi, uno dei quali trapassa la cassa toracica di Luca Perrella, perforandogli un polmone. I due rapinatori non hanno potuto affrontare gli interrogatori di garanzia per le condizioni di salute in cui versavano. Ora bisogna attendere la loro versione dei fatti.
Articolo pubblicato il giorno 23 Aprile 2018 - 08:58