Avrebbe le ore contate il pistolero che domenica sera ha seminato il panico in via Chiatamone a Napoli sparando sette colpi di pistola per intimorire un parcheggiatore abusivo. E’ stato visto scappare dalla scena del crimine in un’auto di colore scuro insieme con altre due persone tra cui una donna che era in sua compagnia. Si tratterebbe di una persona legata al clan Contini e a cui era stato rubato il motorino lasciato a parcheggio dall’abusivo in via Chiatamone mentre lui si intratteneva a cena con la sua ragazza in uno dei ristoranti del Lungomare. Gli investigatori stanno lavorando senza sosta da tre giorni guardando e riguardando decine di immagini di tutte le telecamere pubbliche e private della zona. E la sparatoria preceduta da una lite e una discussione è stata ripresa e immortalata. Ora gli investigatori che hanno già un nome e un volto vogliono consegnare nella mani del magistrato prove concrete per gli eventuali provvedimenti restrittivi. Tutto chiaro dunque. Il presunto ricercato avrebbe quindi lasciato in custodia lo scooter al parcheggiatore abusivo di via Chiatamone nella prima serata di domenica e al suo ritorno non avendolo trovato ha chiesto spiegazioni. Ma l’uomo avrebbe risposto di non saperne nulla. A quel punto il ragazzo, continuando a urlare, avrebbe telefonato a qualcuno che sarebbe arrivato in automobile a prendere lui e la ragazza. E, poco dopo, sarebbe ritornato insieme ad un altro uomo e avrebbe aperto il fuoco. Tutte scene immortalate dalle telecamere. Ora non resta che attendere i provvedimenti.
Articolo pubblicato il giorno 11 Aprile 2018 - 08:25