Napoli. Potrebbe essersi trattato di un avvertimento per questioni di donne o meglio di ragazze vista la giovane età, ma potrebbero esserci anche questioni di droga dietro il violento ferimento del 17enne incensurato G.G. avvenuto la notte scorsa a Pianura all’esterno del noto pub “Mistral” di via Gigi e Paolo. Gli agenti del commissariato di polizia stamane interrogheranno il giovane ferito per farsi raccontare meglio la sua versione dei fatti. Visto che quella raccontata ai medici del pronto soccorso dell’ospedale san Paolo dove si è fatto medicare non convince. Il ragazzo dove le cure è scomparso prima dell’arrivo della polizia. Era stato accompagnato da un amico con i vestiti sporchi di sangue e vistose ematomi sulla faccia per colpa di violenti pugni che lo avevano centrato. I poliziotti hanno ricostruito in parte i fatti ascoltando l titolare del pub Mistral, dipendenti e alcuni clienti. Il ferito sabato sera sarebbe stato aggredito da un gruppo di quattro persone arrivati sul posto in sella a due moto. I quattro dopo averlo picchiato hanno anche esploso tre colpi di pistola in aria a scopo intimidatorio o per coprirsi la fuga o addirittura per far capire di essere persone legate ai clan di Pianura. Fatto sta che il ragazzo insanguinato è corso nel bagno del pub per sciacquarsi la faccia piena di sangue e poi si è fatto accompagnare in ospedale. Ora dovrà spiegare agli investigatori cosa è accaduto e perchè.
Articolo pubblicato il giorno 30 Aprile 2018 - 09:20 / di Cronache della Campania