Ora è certo, c’è davvero la seconda rinascita. Milik c’è, risponde presente e ha intenzione di contribuire alla grande nella corsa scudetto che in casa Napoli resta d’attualità malgrado il mezzo passo falso col Sassuolo. Grazie alla sue particolari caratteristiche, Sarri può variare uomini ma soprattutto gli schermi per arrivare al gol: il Napoli non è costretto al giro palla continuo, ai tagli e agli inserimenti palla a terra, può provare la soluzione più rapida e più sbrigativa per arrivare alla rete. Milik vuol dire una marcia in più: fino alla fine.
Articolo pubblicato il giorno 1 Aprile 2018 - 10:02