Napoli, Qualcuno lo ha tradito, avvisando i killer della sua presenza in strada. Lui, Emanuele Errico, 19 anni, “Pisellino” per gli amici ha sentito il rombo di una moto materializzarsi improvvisamente in via Chiaro di Luna al rione Conocal di Ponticelli. Ha capito di essere entrato nel mirino dei killer. E ha cominciato a correre per cercare riparo. Ma il sicario, che impugnava una semiautomatica, si era già alzato sui pedalini del sellino posteriore dello scooter, ha preso la mira e lo centrato diritto al centro della schiena. Emanuele Errico 19 anni detto “Pisellino” è caduto esanime a terra. Il suo complice, il 30enne Rosario Ciro Denaro, originario di Volla, è stato più fortunato perchè dei colpi destinati anche a lui uno solo lo ha centrato alla gamba sinistra. I due feriti sono stati trasportati alla vicina clinica Villa Betania, dai parenti di Errico che abita dove è avvenuto l’agguato. Il giovane avrebbe dovuto essere agli arresti domiciliari. e invece era in strada. Chi ha portato a compimento la missione di morte probabilmente aveva avuto un segnale da uno specchiettista della sua presenza in strada. evidentemente il ragazzo era entrato già nel mirino dei sicari che in poco tempo sono arrivati sul posto e lo hanno ucciso. Il giovane però non è morto subito ma arrivato a Villa Betania è deceduto mentre entrava in sala operatoria. Per Denaro invece si dovrà aspettare l’estrazione del proiettile dalla gamba per stabilire la prognosi. La zona dove è avvenuto l’omicidio storicamente è sempre stata sotto il controllo del clan D’Amico “Fraulella” in contrasto con i De Micco “Bodo”. Negli ultimi mesi dopo il blitz di dicembre che ha decapitato il clan dei “tatuati” che era diventato egemone nella zona è in atto in violenta faida tra i vari clan che stanno cercando di riprendersi il territorio dopo che erano stati cacciati dai De Micco. E in questo contesta che va letto e si inquadra, secondo gli investigatori, l’omicidio del giovane Emanuele Errico. I carabinieri che stanno indagando sull’agguato stanno effettuando una serie di controlli in tutta la zona e stanno interrogando familiari ed amici. si vuole capire se Errico avesse appuntamento con qualcuno. e per questo che si stanno controllando le sue chat, le telefonate ed eventuali messaggi.
(nella foto la vittima Emanuele Errico detto “Pisellino”)
Articolo pubblicato il giorno 26 Aprile 2018 - 21:57