Si chiamava Giada Di Filippo la studentessa 26enne che si e’ tolta la vita, a Napoli, prima di discutere la tesi di laurea in Scienze Naturali, Facolta’ dell’Ateneo Federico II. La ragazza era originaria di Sesto Campano in provincia Isernia. A Napoli – secondo quanto si apprende dal sindaco di Sesto Campano, Luigi Paolone – c’erano anche i suoi familiari arrivati per assistere alla discussione della tesi. “Era una ragazza solare – ha dichiarato Paolone – sempre sorridente, dolce e bellissima. Speciale anche la sua famiglia, il padre, la madre e il fratello. La notizia ha sconvolto tutti poiche’ un gesto del genere da lei, proprio per il suo carattere, nessuno lo avrebbe mai immaginato”.
Era indietro con gli esami e quindi il suo nome non compariva nell’elenco dei laureandi di oggi all’universita’ “Federico II” a Napoli. All’ateneo di Monte Sant’Angelo dove erano fissate le sedute di laurea di diversi corsi di studio triennali e magistrali, sono giunti anche i suoi familiari, come si apprende a Sesto Campano, il suo paese di origine. Lei, la studentessa di 25 anni, ha lasciato il gruppo ed e’ salita sul tetto di un edificio per poi lanciarsi nel vuoto
Il corpo della ragazza e’ stato trasferito all’Istituto di Medicina Legale di Napoli per l’autopsia. “Non sappiamo ancora la data in cui l’esame sara’ svolto – ha concluso Paolone – ma vi anticipo che per il giorno dei funerali proclameremo il lutto cittadino”.
Sulla vicenda del suicidio della studentessa indaga la polizia. E sul posto e’ giunto anche il sostituto procuratore della Repubblica di Napoli. Gli investigatori stanno sentendo alcune persone per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e accertare le ragioni che hanno spinto la ragazza a togliersi la vita in un giorno che doveva essere di festa. Al vaglio degli investigatori la carriera accademica della ragazza, ad iniziare dalle iscrizioni. Dopo la tragedia la “Federico II” di Napoli ha deciso di annullare l’incontro sul tema “Lo sport in Accademia” in programma domani con i calciatori del NapoliI, Hamsik, Ghoulam e Maggio.
Articolo pubblicato il giorno 9 Aprile 2018 - 19:30