A Milano per mantenere vivo il sogno scudetto. Gli azzurri si preparano ad affrontare domani a San Siro il Milan con la consapevolezza che solo una vittoria puo’ avvicinarli a un primo traguardo ‘minimo’, quello cioe’ di presentarsi allo scontro diretto con la Juventus di domenica prossima a quattro lunghezze di distanza. E per raggiungere l’obiettivo e’ indispensabile per la squadra di Sarri fare risultato pieno con il Milan perche’ diversamente la distanza dalla capolista, che gioca in casa con la Sampdoria, potrebbe allungarsi ulteriormente, tanto da rendere quasi impossibile ogni tentativo di aggancio al vertice. Non sara’ un’impresa facile, questo lo sanno tutti in casa Napoli. Il Milan di Gattuso e’ una squadra solida, con grandi capacita’ tecniche alla quali si aggiunge il carattere di ferro che l’allenatore ha saputo trasmettere ai suoi calciatori. Ma il Napoli non puo’ e non deve pensare alle difficolta’. Sarri nel corso della settimana ha preparato la gara anche dal punto di vista psicologico, non presentando la sfida di San Siro come l’ultima spiaggia, ma cercando di infondere nei propri uomini serenita’ e certezza nei propri mezzi. Poi c’e’ stato un grande lavoro sul piano tattico, perche’ la gara di San Siro sara’ un po’ anche una partita a scacchi tra i due allenatori e potra’ spuntarla, probabilmente, chi riuscira’ a interpretare prima e meglio le mosse dell’avversario. Quanto alla formazione da mandare in campo, Sarri non ha alcun dubbio. Tornati disponibili dopo la squalifica Jorginho e Albiol, fermato dal giudice sportivo per cumulo di ammonizioni Mario Rui, e’ chiaro chi andra’ in campo dal primo minuto. La squadra scelta dal tecnico dei partenopei e’ quella dei titolari, con il solo Maggio che prendera’ forzatamente il posto di Rui e la conseguente inversione di fascia per Hysaj, che si spostera’ sul lato sinistro del terreno di gioco. Il Napoli spera molto che l’assenza contemporanea dei due centrali di difesa titolari del Milan – Bonucci per squalifica e Romagnoli per infortunio – indebolisca la compattezza della retroguardia rossonera. Ne potrebbero approfittare i tre attaccanti azzurri, in particolare Mertens che fino a ora contro il Milan non e’ mai riuscito ad andare a segno. Proprio le assenze di Bonucci e Romagnoli inducono anche l’allenatore, almeno inizialmente, a non servirsi di Arek Milik che e’ tornato in gran forma dopo l’infortunio e che tra gli attaccanti del Napoli e’ anche quello con piu’ riserve atletiche, vista la lunga assenza dai campi di gioco. Ma il polacco potra’ sicuramente tornare utile durante la gara, indipendentemente dal risultato del momento, non solo perche’ la sua presenza puo’ far rifiatare Mertens o uno degli altri due attaccanti, ma anche perche’ facendolo entrare al posto di un centrocampista, Sarri ha la possibilita’ di modificare il 4-3-3 in un 4-2-3-1, rendendo meno scontata la manovra offensiva della sua squadra.
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