La scomparsa in Messico di Raffaele Russo, Antonio Russo e Vincenzo Cimmino potrebbe essere legata a un affare andato male con i coltivatori di avocado di Morelia, nel Michoacรกn, legati al cartello di Jalisco Nuova Generazione. Raffaele Russo aveva fatto affari in quella cittร nellโagosto 2017. ร quanto riferito da fonti messicane al settimanale Oggi, che sul numero in edicola giovedรฌย 12 aprile dedica un’indagine al rapimento dei tre napoletani, avvenuto il 31 gennaio scorso. Secondo le informazioni raccolte da Oggi, la Procura di Guadalajara nelle ultime settimane ha eseguito alcuni test del Dna su cadaveri rinvenuti nelle campagne circostanti Tecalitlรกn, la cittร in cui sono stati rapiti i tre. I controlli hanno dato esito negativo. La famiglia Russo ha offerto una ricompensa di 2 milioni di pesos – circa 89 mila euro – a chiunque fornisca informazioni utili. “Giurano che li cercano, ma io della polizia messicana non mi fido”, ha spiegato al settimanale Silvana Esposito, moglie di Raffaele Russo e madre di Antonio, che lancia anche un appello al presidente Sergio Mattarella e al ministro dellโInterno Marco Minniti: “Supplico il governo di mandare degli investigatori italiani a cercare i miei uomini. Subito, prima che archivino lโindagine e sia troppo tardi”. I parenti degli scomparsi avevano inviato un file audio ai media messicani che avevano diffuso lโappello con il numero di telefono di uno dei familiari a cui fare riferimento. I tre italiani, secondo le ricostruzioni, sarebbero stati ceduti da alcuni poliziotti al cartello criminale di Jalisco Nueva Generation con a capo il famigerato El Mencho per soli 43 euro e i due milioni di pesos di taglia รจ lโiniziativa tesa a smuovere un poco le acque. Secondo i legali, alcuni riscontri con alcune informazioni sarebbero giร arrivati. Il tutto, come ricorda Il Roma, mentre lโavvocato Claudio Falleti aveva inoltrato un sollecito alla Commissione Interamericana dei Diritti Umani per acquisire le informative sullโaccaduto. Di recente una delegazione della Farnesina, guidata dal sottosegretario Amendola e dal console italiano in Messico, si era recata nel Paese centroamericano per incontrare le autoritร locali. ma da allora non sono arrivate altre notizie e il tempo passa inesorabile e continua il tormento dei familiari.
Articolo pubblicato il giorno 12 Aprile 2018 - 07:53