Una class action contro l’Asl Napoli 2 Nord e la Regione Campania per l’assistenza sanitaria negata nel territorio. E’ la scelta di oltre 300 persone che sono affette da patologie piu’ o meno gravi e che necessitano di costanti cure spesso negate in tempi celeri per mancanza di fondi. Cosi’ i malati si sono rivolti all’associazione ‘Noi Consumatori’ per presentare un esposto-denuncia contro le istituzioni locali. La maggior parte dei ricorrenti sono di Pozzuoli, dove ci sarebbero numerose crepe nel sistema e i residenti si vedono negata la possibilita’ di ricevere l’assistenza e le cure riabilitative perche’ mancano le coperture sanitarie. “Vogliamo che sia garantito a tutti indistintamente dal territorio in cui abitano e dalle possibilita’ economiche, l’assistenza sanitaria e la cura delle gravi patologie – spiega Angelo Pisani, avvocato e presidente di ‘Noi Consumatori’ – abbiamo informato la procura, la magistratura ordinaria e la Corte dei Conti per valutare tutti gli aspetti di questa paradossale e infernale vicenda”. Ecco la trafila che alcuni pazienti sono costretti a fare: prima una visita specialistica all’Asl che prescrive il trattamento riabilitativo; poi il paziente deve trovare un centro convenzionato che deve comunicare la disponibilita’; successivamente il paziente e’ costretto a tornare all’Asl che lo sottopone a un’ulteriore visita stavolta affidata a una commissione che si riunisce ogni tre mesi. “C’e’ un paradosso – denuncia Antonio Dato, cardiopatico e uno degli assistiti di Pisani – a Pozzuoli mi si nega l’assistenza ma con un escamotage, con la prescrizione del medico curante, mi sono recato a un centro convenzionato che non rientra nella mia Asl e dopo la visita del primario mi e’ stato fissato un day hospital e le stesse cure. Con un costo della collettivita’ superiore di cinque volte: chi paga tutto questo?”.
Articolo pubblicato il giorno 24 Aprile 2018 - 20:36