Dopo due sedute di commissione ambiente in consiglio regionale organizzate per fare il punto della situazione in merito alle procedure di costituzione e di conseguente operatività degli Ambiti Territoriali Ottimali (Ato) chiamati a gestire il ciclo dei rifiuti è desolante constatare che al netto dei presidenti degli ambiti Napoli 1, Napoli 3 e Avellino, tutti gli altri presidenti siano risultati assenti a un tavolo fondamentale ai fini delle piena attuazione dell’attuale legge regionale in materia di gestione dei rifiuti urbani. In un contesto nel quale serve uno sforzo comune per velocizzare tutta l’organizzazione sia amministrativa che pratica per superare uno stallo che continua a costarci caro in termini di sanzioni dell’Unione Europea, una tale assenza ha l’amaro sapore di una totale mancanza di responsabilità da parte di organi territoriali chiamati a produrre piani d’ambito indispensabili per la corretta gestione del ciclo dei rifiuti. Oltre che a superare una serie di incongruenze in merito alla localizzazione e alla tipologia di impianti regionali necessari al trattamento della frazione organica”. E’ quanto denuncia il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle e segretario della commissione regionale Ambiente Vincenzo Viglione.
“C’è da augurarsi – prosegue Viglione – che si riannodino in tempi rapidi i fili dell’interlocuzione tra i vari organi deputati alla piena attuazione della legge regionale in materia di rifiuti, affinché le colpe della mala organizzazione e gestione di un tema tanto delicato non le continuino a pagare i cittadini campani”.
Articolo pubblicato il giorno 24 Aprile 2018 - 20:53 / di Cronache della Campania