Un 77enne, Saverio Ansaldi, ha ucciso a coltellate il figlio 46enne Graziano e ha ferito gravemente con la stessa arma un altro figlio, Aurelio, di 43 anni, al culmine di una lite nella loro abitazione di Grammichele, nel Catanese. Sul posto per le indagini i carabinieri che hanno arrestato l’uomo. A Grammichele, paese del calatino, la tragedia e’ avvenuta nel primo pomeriggio intorno alle 15, a tavola, subito dopo il pranzo. Alla base dei litigi ci sarebbero stati cattivi rapporti interpersonali tra genitori e figli, ma anche una difficolta’ di convivenza tra padre e madre che vivevano da separati in casa. Saverio Ansaldi, pensionato 77enne all’improvviso, dopo avere litigato verbalmente con i figli che probabilmente stavano difendendo loro madre, ha impugnato un coltello e si e’ scagliato prima contro Graziano, carpentiere di 46 anni, e poi contro l’altro figlio Aurelio di 43 anni, disoccupato. Ad avere la peggio e’ stato il primogenito, che si e’ precipitato in strada per sfuggire alle coltellate ed e’ morto in pochi istanti in una pozza di sangue. Si e’ invece salvato dalla morte Aurelio Ansaldi che ferito in piu’ parti del corpo e’ stato trasferito in ospedale a Caltagirone. Sono stati i militari dell’Arma a bloccare l’anziano genitore su uno scooter: a loro Saverio Ansaldi ha detto che stava andando in caserma per costituirsi ammettendo di essere l’autore dell’omicidio e del ferimento dei suoi figli. Saverio Ansaldi prima di essere trasferito in caserma e poi in carcere l’uomo e’ stato in ospedale a Caltagirone, nel quale e’ stato medicato per delle escoriazioni. Tutti e tre gli Ansaldi, padre e figli, sono abbastanza conosciuti a Grammichele per delle vicende giudiziarie: a vario titolo sono stati coinvolti in reati contro il patrimonio e la persona.
Articolo pubblicato il giorno 8 Aprile 2018 - 18:34