31 broadcaster trasmetteranno l’evento in 178 Paesi, oltre un miliardo di telespettatori incollati davanti alla tv per quello che, stando alle stime, potrebbe essere il terzo evento sportivo più visto dell’anno dopo la finale di Champions e quella dei Mondiali di Russia. L’attesa è finita: poco più di 24 ore e sarà Juventus-Napoli. Gara fondamentale per entrambe le due squadre, con gli azzurri che causa il -4 in classifica dovranno necessariamente uscire indenni dall’Allianz Stadium per continuare a sognare il tricolore.PARLA ALLEGRI – Lo sa bene Massimiliano Allegri, che in conferenza ha messo in chiaro l’importanza del match soprattutto per gli ospiti: “Sarà una bellissima partita, molto lunga e dove i cambi potrebbero essere decisivi, ma non sarà affatto decisiva per lo scudetto, almeno non per noi”. Fronte formazione il tecnico toscano non si è voluto sbilanciare, lasciando la porta aperta a più soluzioni tattiche e di uomini. Probabile il rientro di Pjanic e Mandzukic dal primo minuto, che andrà a schierarsi nel tridente con Douglas Costa e Higuain, con Dybala che dovrebbe partire dalla panchina, pronto a subentrare a gara in corso.I DUBBI DI SARRI – Sponda azzurra sono due i principali dubbi che agitano la mente di Maurizio Sarri: Hamsik o Zielinski in mediana, con il polacco che nelle ultime ore sembra essere in leggero vantaggio, e soprattutto Mertens o Milik in attacco. Il belga sembra favorito per partire dall’inizio, voglioso di tornare a segnare dopo essere rimasto a secco negli ultimi 7 scontri diretti contro la Juventus. L’ultimo gol alla Vecchia Signora risale infatti al 30 marzo 2014, un Napoli-Juve 2-0 con reti di Dries e Callejon, quando in panchina sedevano ancora Rafa Benitez e Antonio Conte.I PRECEDENTI – Quell’anno il Napoli arrivò terzo, mentre la Juve vinse lo scudetto toccando la quota record di 102 punti. Ora, invece, la classifica recita Juve 85 e Napoli 81, con cinque giornate dal termine del campionato. La tradizione è tutta a favore della squadra di casa che ha vinto otto degli ultimi 12 scontri diretti giocati ed è imbattuta nelle ultime quattro gare (tre vittorie e un pareggio). Numeri che però scompariranno al fischio d’inizio dell’arbitro Rocchi, quando conteranno solo i 22 giocatori in campo e i due allenatori: Allegri contro Sarri. Ma sarà anche Higuain contro Mertens, Douglas Costa contro Insigne, Mandzukic contro Callejon.Insomma: comunque vada, sarà uno spettacolo tutto da vivere.
PROBABILI FORMAZIONIJUVENTUS (4-3-2-1): Buffon; Howedes, Benatia, Chiellini, Asamoah; Khedira, Pjanic, Matuidi; Douglas Costa, Mandzukic; Higuain. All. Allegri.Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Jorginho, Zielinski; Callejon, Mertens, Insigne. All. Sarri. Arbitro: Rocchi di Firenze.
Articolo pubblicato il giorno 21 Aprile 2018 - 17:09