#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 12 Aprile 2025 - 12:26
17.1 C
Napoli
Pagliuca, Juve Stabia: “Partita difficilissima, ma siamo pronti. I tifosi...
Parete, scoperte sei slot illegali in un bar
Napoli, Don Mimmo Battaglia ed Enzo Avitabile uniti per la...
Serata esplosiva al Nest con l’irriverente Paolo Calabresi
Pasqua: 80 Milioni di Euro per Piante e Fiori, Coldiretti...
Casoria, Massimo Iodice nominato tesoriere di Rete Sud promossa da...
Palermo, tragedia su una minimoto: muore a 4 anni il...
Meteo Napoli e Campania oggi, previsioni per 12 aprile 2025
MeteoMar Napoli, previsioni per oggi 12 Aprile 2025
San Giorgio, il rapimento dello studente era stato pianficato da...
Napoli, omicidio di camorra a Ponticelli: 67enne condannato a 29...
Omicidio-suicidio a Marano, oggi i funerali di Milko Gargiulo
Patrizia Conte trionfa a The Voice Senior 2025: “La musica...
Oroscopo del 12 aprile 2025 segno per segno
Tentata estorsione a consigliere regionale e imprenditori, chiesti 15 anni...
Gragnano, dopo 20 anni di accuse e processi: Gerardo Cuomo...
Superenalotto, nessun “6” né “5+1”: jackpot sale a 18,9 milioni
Truffano anziana a Potenza: due napoletani arrestati in autostrada
Campania, il Pd guarda a Fico per le Regionali
Napoli, Tari in calo per 200mila famiglie: la giunta Manfredi...
Estrazioni Lotto e 10eLotto di oggi, venerdì 11 aprile 2025:...
Strage del bus ad Avellino, Castellucci condannato a 6 anni:...
Terra dei Fuochi: inizia la bonifica di Calabricito ad Acerra
Arzano, non mandano i figli a scuola: 8 genitori denunciati...
Benevento, riconosciuto il reato continuato: pena ridotta di oltre la...
Truffe agli anziani, Giusy Valda era uno dei “Corrieri”. I...
Scommesse illegali, ecco cosa rischiano i giocatori coinvolti
Avellino, raffica di furti nei supermercati: arrestata una banda in...
La SSC Napoli ospita la Philadelphia Junior Cup
Avellino, strage del bus: condanna definitiva a 6 anni per...

Juve-Napoli: i protagonisti, mosse e contromosse

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Milik o Mertens dal primo minuto? Juventus con Dybala o Mandzukic in attacco? Sono ore di riflessioni per Maurizio Sarri e Massimiliano Allegri, a soli due giorni dalla sfida di domenica sera dell’Allianz Stadium dove si deciderà una buona fetta dello scudetto 2017/18. Tanti i dubbi di formazione per i due allenatori, che mai come in questa fase finale di campionato possono contare quasi sull’intera rosa a disposizione, potendo scegliere tra più soluzioni quali frecce inserire nel proprio arco.DYBALA E INSIGNE – La prima sfida clou sarà quella tra i due fantasisti, ovvero i due numeri 10: uno reale, alias Paulo Dybala, l’altro praticamente acquisito nonostante indossi la maglia numero 24, ovvero Lorenzo Insigne. L’argentino è il faro dell’attacco bianconero, ma le ultime opache prestazioni offerte contro Sampdoria e Crotone ne hanno messo in dubbio il posto da titolare per domenica sera, lasciando aperto il ballottaggio tra lui e Mandzukic, devastante a Madrid contro il Real. Lorenzo è invece un punto fermo del Napoli e i fischi ricevuti contro il Chievo (con tanto di gesto di risposta verso la curva) sembrano ormai alle spalle, merito anche dell’eurogol di mercoledì sera contro l’Udinese che ha spazzato via ogni dubbio sul suo stato di forma.DRIES VS PIPITA – Ma molto della sfida passerà anche dai gol dei rispettivi bomber: Dries Mertens e Gonzalo Higuain. I due non stanno attraversando un gran momento di forma, col belga che non segna in campionato da sei partite e l’argentino da cinque; eppure Sarri e Allegri difficilmente vi rinunciano, e lo dimostra il dato sulle presenze stagionali: 44 presenze per entrambi, condite da 21 gol e 12 assist per Dries e 22 gol e 8 assist per il Pipita. Difficile, se non impossibile, immaginare una loro panchina nella gara più importante della stagione.ARMI LETALI – Insigne e Mertens (con Callejon) da una parte, Dybala e Higuain (con Mandzukic) dall’altra. Se fossero confermati questi due tridenti resterebbero fuori Douglas Costa e Arek Milik, forse i due giocatori più in forma delle due squadre. Il brasiliano è la vera arma in più di questo scorcio di campionato, un giocatore praticamente letale da subentrato come dimostrano i 4 assist nelle ultime due partite. Il polacco è invece la punta d’area che mancava allo scacchiere partenopeo, bravo nel dialogare con i compagni ma anche forte nel gioco aereo e capace di realizzare 2 gol e 1 assist nelle ultime tre gare, senza contare la traversa colpita col Sassuolo e il miracolo di Donnarumma. Entrambi dovrebbero partire dalla panchina, pronti a dare il loro contributo a gara in corso: le accelerazioni di Douglas Costa contro il senso del gol di Milik. Che sia questa la vera sfida da cui passerà il destino del tricolore?


Articolo pubblicato il giorno 20 Aprile 2018 - 18:00


ULTIM'ORA

DALLA HOME

Abbonati per navigare senza pubblicità su Cronache della Campania

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento