Dalla depressione alla gioia, dalla tensione al coro liberatorio. A Napoli cambia tutto in cinque minuti, in cui gli eroi diventano gli outsider Milik e Diawara, mentre la stella Insigne si oscura e ‘litiga’ con la curva B, zittendo i tifosi dopo l’assist a Milik. Il pomeriggio del San Paolo e’ diventato da sogno dopo un lungo incubo, durato 85′ che sembravano aver chiuso la corsa scudetto. Il gol del Chievo aveva spento il San Paolo, che si era dedicato alle contestazioni contro il presidente azzurro De Laurentiis e poi verso Lorenzo Insigne, fischiato dalla curva B dopo un errore con la reazione del ‘folletto’ di Frattamaggiore e un “vaffa” con la mano destinato ai tifosi. Poi la svolta, prima il colpo di testa di Milik, ed il suo gesto del cuore indirizzato ai tifosi poi il gol all’ultimo minuto di Diawara che ha fatto esplodere di gioia i tifosi accorsi in massa al San Paolo con la corsa dall’altra parte del campo del giocatore del Napoli con tutta la panchina in campo per esultare, e Diawara da solo, incredulo. E la gioia del San Paolo con il coro “un giorno all’improvviso”: sotto la curva ad abbracciare i tifosi ci vanno Mertens e Callejon. Insigne non c’e’, si e’ infilato subito negli spogliatoi.
Articolo pubblicato il giorno 8 Aprile 2018 - 18:04