Inquinamento ambientale, falsità ideologica, smaltimento illecito di rifiuti e traffico illecito di rifiuti. Sono i reati ipotizzati nell’inchiesta della Procura della Repubblica di Potenza che stamani ha sequestrato tre vasche di raccolta delle acque di falda e della condotta di scarico dall’impianto nucleare Itrec di Rotondella (Matera). L’ordinanza “preventiva” serve ad evitare che continui lo scarico nel mare Jonio di acqua contaminata proveniente dal sito il cui smantellamento potrà proseguire.
In seguito al referendum sul nucleare, l’ex centro di ricerca Enea di Rotondella è stato avviato alla fase di decommissioning. Alla Sogin è stato affidato l’incarico dello smantellamento e del monitoraggio dell’area circostante.
Articolo pubblicato il giorno 13 Aprile 2018 - 19:39