Incidente mortale la notte di Pasqua a Pomigliano sono cominciate le attività peritali e gli accertamenti tecnici condotte dall’ingegnere Gerardo Mirabelli, alla presenza di tutti i periti nominati dalle parti, sui veicoli coinvolti nell’incidente costato la vita al 28enne Luigi Cangianiello di San Gennarello di Ottaviano. Nella stessa giornata di ieri su disposizione del magistrato titolare delle indagini, dottoressa Anna Musso, Pubblico Ministero della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nola, sono stati poi effettuati i rilievi sul teatro del sinistro, con l’ausilio dei Carabinieri della Stazione di Pomigliano d’Arco e della Polizia Municipale, i quali, unitamente ad ulteriori attività tecniche, consentiranno di definire nel dettaglio tutti gli aspetti del sinistro, dalle traiettorie fino alle velocità dei veicoli coinvolti, ed i relativi profili di colpa di chi ha causato l’incidente. Nel frattempo l’altro giorno, il cittadino ucraino Petro Parashchuk, responsabile della morte di Cangianiello e del ferimento die suoi due amici, ha lasciato il carcere ed è stato posto agli arresti domiciliari. La notiziaha suscitato indignazione e sgomento tra i cittadini di Ottaviano e della zona di San Gennariello, dove Cangianiello gestiva un supermercato di famiglia. Neanche un mese dopo dal tragico incidente il responsabile che era ubriaco e drogato alla guida ha lasciato il carcere. Intanto migliorano le condizioni di Coppola che sembra sia uscito dal coma e iniziato a pronunciare qualche parola ma non si sa se tornerà a camminare come prima.
Articolo pubblicato il giorno 28 Aprile 2018 - 18:18