Arzano.Incarico alla cognata del vice presidente del consiglio Regionale Tommaso Casillo, polemiche ad Arzano. Una storia che ha dell’incredibile e non tanto per il fatto che le procedure di scelta di un esperto presso l’ufficio legale del comune (attualmente senza dirigente) sono quelle previste dalla norma, ma perché ad essere “baciata” dalla fortuna è stata nientemeno che la cognata del vice presidente della Regione Campania. Una delibera di giunta e del sindaco Fiorella Esposito che ha deciso così, su due piedi, di incaricare a mezzo convenzione con la formula del “prestito” tra enti (precisamente con il comune di Volterra), di incaricare la dottoressa Alida Di Napoli, sorella della moglie di Casillo, quale istruttore direttivo amministrativo a quanto pare senza nemmeno porsi il problema di effettuare una ricerca o una selezione. Insomma…quando si dice tutto in famiglia. E ad Arzano, fortemente sponsorizzata dall’ala socialista che in queste momento detiene la maggioranza in comune, di certo non li hanno fatti sentire fuori posto. E la cosa pare non abbia nemmeno scalfito più di tanto la sindaca Fiorella Esposito dal suo “palazzo di cristallo”. La Di Napoli non è nuova allo scatenare polemiche. Infatti, l’attuale vice presidente di Campania Libera Casillo, aveva già avuto a che fare con i malumori di mezza Casoria allorquando la cognata, nel 2016, è risultata tra le prime in graduatoria in un concorso bandito proprio dal comune di Casoria e dovette almeno per placare gli animi, scrivere al comune e sospendere la sua immissione in organico. E chissà ora il sindaco Pasquale Fuccio attaccato proprio dai fedelissimi di Casilllo su trasparenza e legalità, cosa ne pensano del loro alter-ergo politico. Alter-ego, l’ex Senatore Casillo che da poco è stato anche raggiunto da un avviso di conclusione delle indagini per il bilancio “dopato”nel 2013 lui ed altri 24 amministratori, e per la nomina a capo della SMA Campania finita nella bufera dopo gli scandali di presunte tangenti del suo fedelissimo Giuseppe Esposito, amministratore sciolto per camorra nel 2005 quando ricopriva la carica di assessore al comune di Casoria. Insomma, ad Arzano sta succedendo di tutto e di più.
Articolo pubblicato il giorno 13 Aprile 2018 - 09:31