E’ in coma, con gravi danni al cervello, Sean Cox, 53 anni, il tifoso d’origine irlandese del Liverpool aggredito fuori dalla stadio prima di Liverpool-Roma. Lo riferiscono i familiari ai media britannici. La moglie, secondo altri parenti sentiti dal Mirror e dal Liverpool Echo, si sta chiedendo in queste ore “se non sia il caso di lasciarlo andare”. Per la vicenda sono stati arrestati due sostenitori romanisti, accusati di tentato omicidio, ma – dicono i familiari – l’aggressione sarebbe stata compiuta da “13 teppisti”. L’Uefa si e’ detta “profondamente sconvolta” dall’aggressione davanti ad Anfield in cui e’ stato gravemente ferito un tifoso del Liverpool. L’Uefa, si legge in una nota, “e’ profondamente sconvolta per il vile attacco, i nostri pensieri sono per la vittima e i suoi familiari. Gli autori di questo ignominioso attacco non hanno alcun posto nel calcio e confidiamo che saranno trattati con la massima severita’ dalle autorita'”. “L’Uefa attende di ricevere un rapporto completo prima di decidere eventuali procedimenti disciplinari”, si legge ancora nella nota.
Articolo pubblicato il giorno 25 Aprile 2018 - 17:31