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I vini più buoni d’Italia? Oggi scopriamo i vini del Friuli

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Il Friulano è un vitigno autoctono coltivato in Friuli Venezia Giulia che fino a qualche tempo fa, era meglio conosciuto con il nome Tocai.

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Per quanto riguardano le sue origini, sono molto complesse. C’è chi afferma che nell’800 sono stati i francesi ad importare il vitigno nel nostro Bel Paese, altri invece dall’Ungheria, in quanto lo associano al Tokaij ungherese.

Ma la diversità dei due vini, sembrerebbe confermare l’ipotesi delle origini francesi.

Una caratteristica che contraddistingue questo vino dagli altri è il caratteristico aroma di mandorla, che nonostante sia presente anche in altre tipologie di vino, in questo caso il sentore è molto più marcato.

Va sottolineata la sua mineralità e la contenuta freschezza per il basso tenore in acidità.

La tecnica di vinificazione più frequente prevede la fermentazione nonché la maturazione in contenitori in acciaio. Generalmente i produttori non utilizzano i contenitori in legno per il semplice fatto che il gusto e l’aroma cambiano rafforzando eccessivamente il profilo olfattivo.

Vino Friulano caratteristiche organolettiche

Si tratta di un vino di colore giallo paglierino con riflessi verdi e dorati. Al naso si presenta con un profumo complesso ricco di note di frutta, erbe mediterannee e mandorla dolce. Già dal primo sorso si rivela molto elegante e beverino. Il suo gusto particolarmente strutturato rimanda a note di albicocca, pesca gialla, erbe e peperoni dolci. Il retrogusto è amaragnolo in quanto richiama il sentore della mandorla.

Con il tempo tende a sviluppare un particolare aroma di miele, frutta tropicale e matura, in particolar modo troviamo sentori di pompelmo, ananas, e in alcuni casi anche banana.

Per poter degustare questo vino al meglio, si consiglia di stappare la bottiglia almeno mezz’ora prima. Così facendo si favorirà l’ossigenazione. Inoltre, un aspetto da non sottovalutare è di utilizzare calici di medie dimensioni. Per quanto concerne la temperatura di degustazione è di 8-10°.

Il vino dunque, va bevuto fresco e non ghiacciato, altrimenti si perderà tutta l’aromaticità delle varie note fruttate.

Il Friulano è un vino molto versatile e di buona persistenza.

Vino Friulano: abbinamenti con il cibo

Si rivela perfetto come aperitivo, ma può essere abbinato anche con il famoso prosciutto crudo di San Daniele, con il salame nonché con gli insaccati in genere. E’ ottimo da accostare oltretutto a pietanze a base di pesce, crostacei, formaggi freschi, primi piatti come pasta al forno oppure frittate.

E’ un binomio perfetto con il tartufo e si sposa molto bene anche il pesce alla gradese, i molluschi della laguna e i cialsons della Carnia.

Per chi vuole gustare soltanto vini di qualità con un ottimo prezzo, allora i vini friulani si rivelano la soluzione migliore.

 


Articolo pubblicato il giorno 16 Aprile 2018 - 10:32

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