Da giovedì 3 a domenica 6 maggio (giovedì,venerdì e sabato ore 21.00 e domenica ore 18.00), al Nuovo Teatro Sancarluccio, “C’era una volta Francesca da Rimini” (liberamente tratto da Francesca da Rimini di A. Petito) con Corrado Taranto e Claudio Iodice per la regia di Bruno di Paolo.
La storia di “Francesca da Rimini” è raccontata per la prima volta nella commedia di Dante; è la vicenda di due nobili amanti Paolo e Francesca, i quali vengono sorpresi da Lancillotto, legittimo marito, di Francesca e uccisi. Successivamente Silvio Pellico scrisse una tragedia con quel titolo dal quale molti presero il motivo a soggetto di opere liriche. Tragedia ben conosciuta dal pubblico, proprio per questo Antonio Petito, attore popolarissimo, fa nascere la sua parodia, una parodia ingenua e sapiente insieme, in cui si dà vita ad una perfetta macchina scenica partendo dal conflitto tra il copione originale della tragedia e la lettura che ne fanno i bravi e geniali attori della farsa. Gli attori di una compagnia ‘italiana’ che la sera in cui si svolgono i fatti stanno per recitare la vera tragedia ‘Francesca da Rimini’, litigano tra loro e abbandonando il teatro. I quattro attori comici napoletani che con la lingua italiana poco hanno a che fare, sono costretti a provare per recitare la tragedia. Ai poveri e simpatici comici non resta altro che lasciarsi andare al proprio destino: cominceranno a provare con l’aiuto di un suggeritore un po’ “particolare”.
Articolo pubblicato il giorno 30 Aprile 2018 - 14:58