Castellammare. Un vero e proprio volo all’incontrario quello di Nicola Corrado. Il segretario cittadino del Partito Democratico stabiese è volato a Nizza per illustrare la sua idea di città al popolo stabiese tramite diretta Facebook. Una diretta, a dir la verità, snobbata dagli stabiesi e dal mondo social. Poche, pochissime le visualizzazioni, chiaro segno di un rifiuto netto della figura politica di Nicola Corrado che, all’ennesimo appuntamento elettorale, ritenta di ottenere consensi e strappare una poltrona. A distanza di 24 ore le visualizzazioni sono appena circa 2000 a dispetto di un vasto etere, quello di Facebook, superiore anche allo stesso numero di stabiesi. Corrado viene anche accusato anche di aver copiato l’idea del tram Catello, proposto da Scelta Civica nel 2013. Un fallimento totale. La figura di Corrado non aggrega e anzi frammenta ancor di più il centrosinistra stabiese. Dalle stanze di corso Vittorio Emanuele è una vera e propria fuga e presa di distanze. Corrado nei giorni scorsi avrebbe anche tentato di avvicinare le varie componenti ormai distanti anni luce. Un Corrado disperato che avrebbe messo sul tavolo delle trattative anche le proprie dimissioni pur di mostrare ai vertici napoletani che sia capace di unire il centrosinistra. Ma la risposta è stata picche dai vari interlocutori. Gli unici a rispondere sarebbero stati gli “amici” di Liberi e Uguali che hanno avviato incontri e colloqui per trovare una quadra. Ma tra il PD e LeU sembra più una tregua armata che un “vogliamoci tanto bene”, un patto pronto a saltare alla prima occasione. Se il centrosinistra è disastrato di certo non se la passa bene il mondo moderato. Manca la figura autorevole capace di aggregare tutte le anime in campo. La candidatura a tutti i costi di Antonio Alfano non unisce anzi allontana e sbaraglia i tavoli. Anche l’ex vicesindaco Andrea Di Martino tenta di strappare la candidatura ma anche questa è molto osteggiata. A destra Gaetano Cimmino dovrebbe avere la meglio su Massimo De Angelis e strappare il ticket che lo vedrebbe “unto” con la candidatura a sindaco del centrodestra. I prossimi giorni saranno decisivi per sciogliere la riserva. Male se la passa anche il Movimento 5 Stelle. La lista non è stata certificata per problemi legati a vari componenti candidati nella stessa. Nonostante i pentastellati siano stati i primi a presentarsi con il candidato sindaco, sono scarsi di argomenti e di idee da proporre alla città. I grillini sono poi alle prese anche con una vera e propria lotta interna che vede protagonista il consigliere regionale Cirillo. Sono tanti i vecchi militanti che stanno abbandonando il movimento in chiara contrapposizione alle scelte personalistiche e non condivise di Luigi Cirillo. Chi riuscirà dunque a risollevare Castellammare di Stabia senza argomenti e idee? Ai posteri ardua sentenza.
Alberto Ferretti
Articolo pubblicato il giorno 16 Aprile 2018 - 15:46