Poco da registrare, pochissimo anzi. L’Avellino di Foscarini non va oltre il pari a Carpi, in una partita stregata sin dalle prime battute di gioco, con l’infortunio di Ngawa e poi con l’inferiorità numerica maturata della ripresa, a causa del cartellino rosso dal difensore centrale Marchizza. I biancoverdi ci hanno provato in alcuni frangenti ma senza troppa convinzione, contro un avversario piuttosto arrendevole che da tempo ha smesso di credere nella possibilità di centrare la qualificazione ai playoff. Lupi biancoverdi, a conti fatti, incapaci di sbloccare il match e ancora in zona pericolo, al momento sono fuori dai playout in virtù dello scontro diretto a favore con il Novara.
Carpi-Avellino 0-0
Carpi (4-1-4-1): Colombi; Pachonik, Brosco, Ligi, Poli; Mbaye; Jelenic, Sabbione (30′ st Concas), Verna, Pasciuti (20′ st Garritano); Melchiorri (45′ st Mbakogu). A disp.: Serraiocco, Giorico, Malcore, Di Chiara, Palumbo, Bittante, Saric, Calapai, Saber. All.: Calabro.
Avellino (4-4-2): Radu; Gavazzi, Ngawa (8′ st Laverone), Migliorini, Marchizza; Vajushi, De Risio, Di Tacchio, Molina; Asencio (14′ st Morero), Ardemagni (30′ st Castaldo). A disp.: Lezzerini, Casadei, Moretti, D’Angelo, Falasco, Morosini, Wilmots. All.: Foscarini.
Arbitro: Rapuano di Rimini. Assistenti: Margani di Latina e Pagnotta di Nocera Inferiore. Quarto uomo: Marini di Trieste.
Note: espulso per somma di ammonizioni al 12′ st Machizza; ammoniti 44′ pt Gavazzi, 21′ st Mbaye, 25′ st Poli per gioco scorretto, 23′ st Garritano per comportamento non regolamentare; angoli 6-8; recuperi 3′ pt e 3′ st.
Articolo pubblicato il giorno 28 Aprile 2018 - 17:20