Nicola Ianuale, 28enne figlio del boss Vincenzo ‘‘o squadrone’, è stato portato nel carcere di Poggioreale, in aggravamento alla misura degli arresti domiciliari cui era sottoposto per spaccio.È stato arrestato dai carabinieri della stazione di Castello di Cisterna che hanno indagato, documentato e riferito all’autorità giudiziaria le numerose violazioni ai domiciliari commesse da Ianuale. L’ultima risale al 6 aprile scorso quando si aggirava con fare sospetto nel cortile dell’insediamento popolare chiamato “La Cisternina” . E li che lo beccarono i carabinieri mentre cercava di nascondersi pancia a terra. Era ai domiciliari dal 3 marzo scorso in aggravamento al divieto di dimora nella provincia di Napoli a cui era stato sottoposto dopo l’arrestato il 28 gennaio per detenzione di cocaina, marijuana e amfetamina. Una misura arrivata dopo che i militari lo avevano trovato per 2 volte nei pressi della sua abitazione in compagnia di pregiudicati.
Il ragazzo di 26 anni, Nicola Ianuale, figlio del boss Vincenzo, detto “‘o squadrone”, arrestato oggi dai carabinieri a Castello di Cisterna , e’ fratello e fratellastro dei due giovani ritenuti gli assassini del muratore-eroe ucraino Anatolij Korol, ucciso il 29 agosto del 2016 mentre tentava di sventare una rapina in un supermercato. I due autori della tentata rapina sfociata nell’omicidio di Korol – Gianluca Ianuale, 22enne, che si autoaccuso’ dell’omicidio, e il fratellastro Marco Di Lorenzo, 32 anni – sono stati entrambi condannati il 23 settembre del 2016 a 20 anni di carcere dal Tribunale di Nola.
Articolo pubblicato il giorno 21 Aprile 2018 - 10:52