Cronaca Nera

Camorra: scoperti i killer di Raffaele Stravato, scissionista del clan Lo Russo

Condivid

In data 5 aprile 2018, la Squadra Mobile di Napoli ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, a carico di 3 soggetti, esponenti del clan camorristico dei “Lo Russo”, operante nei quartieri di Miano, Piscinola e Chiaiano, ritenuti responsabili, di omicidio, detenzione e porto illegale di arma comune da sparo, delitti aggravati dall’art. 7 legge 203/91.
Le indagini, coordinate dalla locale Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, hanno consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza a carico di CUTARELLI Luigi, nato a Napoli il 5.5.1995, PERFETTO Ciro, nato a Napoli il 14.2.1996 e CARRINO Vincenzo, nato a Napoli 24.2.1994 i quali si sono resi responsabili dell’omicidio di STRAVATO Raffaele consumato a Marianella il 23 ottobre del 2015.

Le dichiarazioni del capoclan Carlo LO RUSSOe soprattutto del suo uomo di fiducia TORRE Mariano che di recente ha maturato la scelta di collaborare con la giustizia, riscontrate dalle indagini svolte dalla Squadra Mobile, hanno consentito di far piena luce sul movente dell’efferato delitto, sui mandanti e sugli esecutori materiali, destinatari del provvedimento restrittivo eseguito questa mattina.
La decisione di uccidere STRAVATO Raffaele fu presa da Carlo LO RUSSO, il quale, scarcerato e assunto le redini del clan, aveva deciso di punire la vittima colpevole di essersi schierata al fianco di alcuni affiliati, capeggiati da SCOGNAMIGLIO Salvatore che, all’epoca della reggenza di Antonio LO RUSSO, avevano messo in discussione la leadership di quest’ultimo dopo la decisione del padre Salvatore di collaborare con la giustizia.
Raffaele Stravato decise di schierarsi con un gruppo di ‘dissidenti’ del clan, fondato da Salvatore Scognamiglio (ucciso il 5 agosto 2011), che non poteva sopportare la reggenza del figlio di un boss pentito, cioe’ Salvatore Lo Russo. Piu’ veloce, il 5 agosto del 2011, fu invece la fine di Salvatore Scognamiglio: i sicari, sempre nell’ambito di una faida interna al clan, lo eliminarono insieme con un altra persona, in soli 7 secondi, in una sala scommesse di Miano, davanti ai clienti. L’omicidio fu ripreso dai sistemi di videosorveglianza.

(nella foto da sinistra il boss pentito Carlo Russo, mandante dell’omicidio e poi, il neo pentito Mariano Torre, la vittima Raffaele Stravato e i tre killer: Luigi Cutarelli, Ciro Perfetto e Vincenzo Carrino)


Articolo pubblicato il giorno 6 Aprile 2018 - 12:03

Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

Massimo Ranieri al SalernoSounds, unica data in Campania dell’estate 2025

SalernoSounds, il festival musicale che si terrà a luglio nell'Arena Grandi Eventi di Piazza della… Leggi tutto

14 Febbraio 2025 - 16:10

Gli Esports: evoluzione e possibile ingresso alle Olimpiadi

Hai mai sentito parlare di e-sports? Gli esports (che sta per “electronic sports”) sono competizioni… Leggi tutto

14 Febbraio 2025 - 16:03

Ischia, rissa nella sala giochi: denunciati in atre

A Ischia, una rissa si è verificata all'interno di una sala slot situata in via… Leggi tutto

14 Febbraio 2025 - 15:57

Sanremo 2025: il duetto Giorgia-Annalisa favorito nella serata delle Cover

La quarta serata del 75° Festival di Sanremo è quella delle Cover, dove ogni cantante… Leggi tutto

14 Febbraio 2025 - 15:50

Castellabate, sequestro complesso residenziale in costruzione a Castellabate

I Carabinieri del Nucleo Forestale Parco di Castellabate hanno eseguito il sequestro di un'area di… Leggi tutto

14 Febbraio 2025 - 15:30

San Nicola la Strada, droga alla “rotonda dello spaccio”: altri due arresti

San Nicola la Strada – Nonostante i continui interventi delle forze dell'ordine, la "rotonda dello… Leggi tutto

14 Febbraio 2025 - 15:23