Caivano. La Polizia di Stato, stamane, ha inferto un altro duro colpo alle organizzazioni criminali che gestiscono l’illecito mercato della droga, in una delle più grosse “piazze di spaccio” del mezzogiorno: il “Parco Verde” di Caivano. Una intensa attività investigativa, svolta da qualche giorno dagli agenti del Commissariato di Afragola, ha consentito di portare alla luce il modus operandi di due individui, stabilendone i ruoli e le responsabilità. Alle prime luci dell’alba, così come era avvenuto nei giorni scorsi, i poliziotti hanno osservato l’abitazione di Gennaro Oliviero, 24enne residente nel Parco Verde di Caivano. Il giovane, alternandosi con un complice, aveva la mansione di “corriere”, occupandosi, in particolar modo, di approvvigionare le varie “piazze di spaccio” all’interno dell’edilizia popolare di Via Circumvallazione Ovest. Quando stamane Oliviero è uscito dallo stabile ove abita, si è recato vicino ad un balcone posto ad un piano rialzato, per prelevare un involucro in cellophane, custodito in una intercapedine. E’ stato proprio in quel momento che gli agenti lo hanno accerchiato ed arrestato. Gli agenti hanno accertato che, proprio all’interno di quella intercapedine, ricavata sotto il balcone, erano custodite varie confezioni in cellophane, contenenti 300 dosi di cocaina ed eroina, del tipo crak e kobret. I poliziotti hanno arrestato Oliviero, perché responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, conducendolo alla Casa Circondariale di Poggioreale.
Articolo pubblicato il giorno 12 Aprile 2018 - 19:48