<img class="alignnone size-medium" src="https://lh3.googleusercontent.com/Pl9tWGCJ8TnfrjGAx7z52hunrwbw1z_xuL6U2-TME-CZqAY2-BX3U0D3Pj7DyM8bioqFpAe0lexLGGmNYGDEfh0cA5NeDquHi56nFdEw1SEZnW70CbPyzlXUHLdmu2a3VjXhciBRxYbMYeJVz-WXIgMAx_VdKlcrE8HQcAkUEaZojQQcEWPGr0sxfvD0WW9O3SmF0bWmsvQwkSJ5JTAQsYgXQ1KnLlgq8i04RM9bYXoXb_AREv4kQqpgLqLVEIuE5HLEfMnW4m6ElAcKZuCRrbKfekKVXueVq0bDBDcJ79lXl1ObkdLNq0-2tFHvqgVij9zPgGMENxTd59qj5rYlp7_iyIjb6N4QI4KCvpqsHclW1kTE_T8xSD68aNxq10qtircsPNwA8V6o88__R6T9wMcdlgBfJUsdaqpxdFdlA5HfBsAKyjz-SMU0jQSzPM1raIyoJaZ_9Bbw059oK7PT7qwOriuB3C9a3JyBpL2fb9guQ9hVrNb33-UYlBFfyk6aLC22kSfu4VUt9xllV6952-Uui8hS2YJ4tbJpWV0DeD0Dwkta2JwvAMKM8e-NQSCDj7tkJt0VjJS63zH7z2zIi1kkyiJxWqzimQbQ6kKjbsJfEN8zevpduJi2XILXz3XzOq1Jne5ZXDB4eAA3XEpuZ-xwOXVateG9=w770-h513-no" width="770" height="513" style="display:none"/>
Il 4, 5 e 6 maggio la quinta edizione della manifestazione autogestita in viale Campi Flegrei, Napoli. L’enoteca Vienapolis e il direttore artistico Max Puglia, quest’anno aprono la popolare kermesse il 4 maggio con con il Flamenco, con la presenza della ballerina Andalusa Luisa Rojo Garcia e il suo “Quadro Flamenco”, seguita dal Flamenco Napuleno band che coniuga tradizione melodica napoletana e Flamenco. Chiuderà il chitarrista Lucano Mirko Gisonte, una riconferma per il Festival, che presenterà il suo nuovo lavoro dal titolo “Anathema”.
Il 5 maggio “Around the world”, una passeggiata nelle musiche “altre”, apre il rock della Daysleepers Rem Tribute Band, cambio di palco e di atmosfera con Zi’ Riccardo e le Donne della Tammorra, tammurriate e balli tarantolati con la presenza di venticinque artisti tra musici e ballerini, chiude il “Dubber” Bagnolese Mc Mariotto con guest Mariano Caiano, vocalist dell’Orchestra Italiana di Arbore, e del giovane Marco Aletto. Completa la manifestazione “Napolefusion”, la vera serata che rispetta il nome del Festival, il chitarrista Andrea Aymone con il suo Jazz Trio che fa da aperitivo a due vere leggende della Fusion di Napoli Est, Sasà Mendoza “Brasilian Jazz 4tet” e il sestetto Popularia, la spina dorsale dell’Orchestra di Arbore, che associa il Jazz Rock ai mandolini creando una miscela unica. Presentano Giuseppe Pepe e Gaia Moschetti. Tutti i musicisti partecipano in maniera gratuita. I concerti iniziano alle 21.00.
Articolo pubblicato il giorno 13 Aprile 2018 - 16:57