La vicenda, lunga, finalmente è arrivata a conclusione. Il giudice Raffaele Marino, ex pm della Direzione distrettuale antimafia di Napoli, ora in servizio al Tribunale di Salerno, è stato assolto dall’accusa di rivelazione di segreto di ufficio, assolto con formula piena: il fatto non sussiste. L’imputazione si riferiva al fatto che Marino, da procuratore aggiunto a Torre Annunziata, aveva riferito a Carmine Confuorto, un sottufficiale dei carabinieri, investigatore presso la Dda, che un avvocato era sotto inchiesta, Catello Di Capua, legale dei Casalesi. In primo grado, Marino era stato condannato a 5 mesi.
Articolo pubblicato il giorno 13 Aprile 2018 - 20:18