Arzano. Scoppiano le polemiche dopo che si è diffusa la notizia di un appalto comunale vinto dalla ditta della moglie di un candidato De.ma ( non eletto) alle ultime elezioni comunali.. Il cantiere del Comune dovrebbe essere avviato tra qualche giorno. Ruspe e operai per ristrutturare i bagni della struttura comunale denominata “Tela di Penelope” abbandonata da anni. A fare i lavori – così come evidenziato in determina -, sarà l’Impresa CRF Costruzioni di Melito, che a annovera come amministratore e unico dipendente la moglie di un candidato nelle liste De.Ma alle scorse elezioni comunali. Forse una mera coincidenza il fatto che si tratti proprio della consorte del candidato non eletto di De.ma (partito di maggioranza). Nel paese delle legalità e della trasparenza sbandierata a giorni alterni, a quanto pare nell’ultimo periodo sfuggono molte cose. Anche se l’affidamento e le procedure sono gestite dall’ufficio tecnico, appare incontrovertibile, se verificato, che si tratti di una discutibile vicenda che lascia comunque sconcerti. Un vicenda che non è sfuggita però al sito on-line “Arzano News”, che ha sollevato anche una serie di dubbi di natura procedurale definendola un scelta “inopportuna”. Innanzitutto, evidenziando il ribasso con la quale la ditta si è aggiudicato l’appalto pari al 37,9 % (quasi il 40%) e dell’assenza del certificato di regolarità contabile. Ora, però, anche il giallo della delibera sull’autocertificazione dei condoni edilizi. Secondo vox populi approvata ma, (beneficio del dubbio), mai pubblicata.
Raffaele Desiani
Articolo pubblicato il giorno 18 Aprile 2018 - 10:30 / di Cronache della Campania