Arzano. Comune di nuovo nella bufera, minacciato tecnico comunale. Oramai il comune di Arzano sembra proprio non riuscire a scrollarsi di dosso le attenzioni di Prefettura e Procura, tanto che a finire nel mirino con un attacco in puro stile politico-mafioso, alcuni dipendenti dell’ufficio tecnico del comune. In questi territori balzati alle cronache per vicende di camorra e scioglimenti, capita che qualche consigliere comunale (eletto, secondo una serie di interrogazioni parlamentari al Ministro dell’Interno con i voti del clan della “167”), abbia tanta autonomia da salire e scendere dalla casa comunale a minacciare direttamente o per interposta persona qualche tecnico impegnato in analisi di pratiche evidentemente perorate e seguite dallo stesso politico. Politico capace di difendere a spada tratta anche i vigili urbani arrestati e finiti nelle maglie della giustizia additandoli come “vittime”. Urla, strilli, minacce di morte udite in ogni dove, tese a spaventare il povero tecnico comunale di turno e piegarlo al volere della politica già attenzionata nel 2015 con lo scioglimento per camorra. Sin da subito le attenzioni si sarebbero focalizzate su alcuni agglomerati in via Atellana e sul personaggio, già segnalato in quanto in odore di camorra. Ora il sindaco di Arzano Fiorella Esposito, potrebbe intervenire e chiedere lumi al consigliere, applicando nel caso specifico anche il codice etico appena varato in modo da chiederne le dimissioni.
Salvatore Amarante
Articolo pubblicato il giorno 7 Aprile 2018 - 09:54