Due universi, due realtà radicate sul territorio campano, ognuna con la propria identità ben definita, che si contaminano in un’architettura sonora trasversale. Il risultato? Una performance unica e trascinante. Protagonista, il primo maggio, sarà la world music, in un incontro di popoli e culture, con una visione aperta in tipico Dum Dum style, che reinterpreta il rapporto tra musicista e pubblico, senza separazioni né barriere, lontani dal mainstream e dall’omologazione.
Si rinnova, anche per la stagione 2018, la sinergia artistica tra Dum Dum Republic e l’Ariano Folk Festival, progetto etno-culturale di riferimento in Europa e nel Mediterraneo che in oltre 20 anni ha raccolto più 200 band provenienti da tutto il mondo.
Ancora una volta la playa del beach club che sorge tra terra e mare, all’ombra dell’area archeologica dei templi di Paestum, in linea con le “esigenze musicali ed umane”, è pronta ad un giro intorno al mondo, a un viaggio musicale che diventa dialogo ed integrazione, ballando a piedi nudi per una vita scalza, semplice, nel rispetto dell’altro e della natura.
Un’ondata di fresca e potente musica sta per travolgere la nostra spiaggia con il concerto ad altissimo coinvolgimento dei Rumba De Bodas. Libertà è la parola d’ordine. Nati infatti come un collettivo libero nelle strade di Bologna, I Rumba De Bodas sono un fenomeno internazionale che suona in festival di tutti i generi musicali, dal Montreaux Jazz al Festival Jazz di Edimburgo, passando da ogni parte della Svezia alla Sicilia, portando il proprio marchio di puro divertimento dal gusto unico a un pubblico più ampio ed esigente. Fiati e funk latino, disco e ska, con un’anima spudoratamente punk e un approccio musicale in continua evoluzione.
Il loro terzo album, “Super Power” è un’opera frenetica e avvincente, con ritmi che passano dal funk allo ska e un’anima di fondo con colori latini, che suggerisce tanto la cumbia. Anche se la voce di Rachel Doe canta quasi esclusivamente in inglese, Super Power è un’opera che non teme l’attraversamento geografico o confini temporali, mescolando sintetizzatori psichedelici, cori gospel e chitarre elettriche in una eclettica sinfonia di stili e generi musicali. L’unica costante in questo album pieno di improvvisi e inaspettati cambi di direzione è l’energia travolgente, che mostra come l’obiettivo principale di questa band sia quello di essere apprezzato da coloro a cui piace ballare la musica.
Nati nel 2010, i Rumba De Bodas sono un gruppo a metà strada fra latin, swing e i ritmi in levare dello ska, i Rumba cominciano la loro strada musicale suonando come spalla a Modena City Ramblers, Punkreas, Ministri, Skatalites, Vinicio Capossela e collaborando con Chico, vocalist di Roy Paci e Aretuska e Francesco Moneti dei Modena City Rambers nella registrazione delle loro prime tracce in studio.
Dopo un tour nel nord della Spagna nel 2010, l’incontro nel 2011 del tecnico del suono Mustafa Cengic, porta alla registrazione in studio del primo CD della band: “Just Married”.
Il cd sarà esportato in tutta Europa in una seria successiva di tour che portano i Rumba de Bodas in Romania (estate 2012) e per 6 volte nel Regno Unito (dall’inverno 2012 ad oggi), insieme ad una esibizione in uno dei main stage all’Antitapas Night a Bruxelles. “Just Married” ad oggi ha venduto 8000 copie. Durante la primavera 2014 i Rumba si chiudono di nuovo in studio, pronti a registrare un nuovo album. Nel Giugno 2014 esce “Karnaval Fou“, il nuovo cd del gruppo Bolognese, che vanta di un tour di più di 100 date tra Italia, Francia, Inghilterra e Scozia. In occasione dei loro tour britannici i Rumba si esibiscono in locali storici della scena inglese e festival di rilievo tra cui Hootananny (Londra), l’Hare and Hounds (Birmingham), Edinburgh Jazz Festival, Secret Garden Party, Boomtown Fair Festival, Kelburn Garden Party, Wilderness Festival, AudioSoup Festival.
Articolo pubblicato il giorno 30 Aprile 2018 - 14:46