Preso a pugni e insultato con frasi omofobe in pieno giorno a Roma da quattro naziskin che gli hanno puntato un coltello alla schiena. E’ quanto denunciato da un ragazzo di 21 anni. L’episodio è accaduto giovedì scorso in via Tiburtina, all’altezza di via Portonaccio, alla periferia di Roma. I quattro giovani, ha raccontato, “avevano la testa rasata e indossavano bomber neri. Uno aveva un tatuaggio sulla nuca con la croce celtica. Stavo tornando a casa dal primo giorno di lavoro, mi hanno puntato un coltello alla schiena”. “Poi mi hanno preso a calci anche quando ero a terra. Mi hanno rubato il cellulare – ha raccontato Federico, questo il nome del ragazzo – e il portafogli. Prima di andar via mi hanno sbattuto la borsetta in faccia. Mi sembra strano che all’ora di punta nessuno si sia accorto di nulla”. Il ragazzo, che è rimasto una notte in ospedale ed è stato dimesso con 5 giorni di prognosi, ha presentato denuncia alla polizia.
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