Marcello Nicchi, presidente dell’Associazione italiana arbitri, ha parlato a Rai Sport dell’utilizzo del Var: “Non so se il Var ci sarà anche l’anno prossimo in Serie A, ma credo di sì e lavoriamo affinchè possa funzionare ancora meglio. Solo al termine del primo anno di applicazione capiremo dove potrà essere migliorabile. Sta andando molto bene, bisogna prendere in considerazione il fatto che è uno strumento tecnologico che porta benefici e giustizia, ma che stiamo applicando da pochi mesi per cui è migliorabile. I riconoscimenti che arrivano, inoltre, ci gratificano perché molti Paesi europei prendono l’Italia come esempio. Come categoria abbiamo l’obbligo di seguire un protocollo rigido e complicato e alla fine del primo anno di sperimentazione probabilmente verrà aggiustato. Di conseguenza, l’innovazione tecnologica va migliorata, ma a volte quelli che vengono classificati come errori non sono tali, ma episodi su cui la tecnologia non può intervenire. Nella maggioranza dei casi, però, il Var è stato di grande supporto. Devo dire anche che a noi non sfugge niente, tutte le partite vengono riviste e vivisezionate e viene fatta una relazione che esamina in complesso la partita e inviata a un’università svizzera che analizza tutto. Se in una giornata vengono sbagliati ad esempio quattro calci d’angolo, si va a capire il motivo”.
Articolo pubblicato il giorno 6 Marzo 2018 - 15:28