Un pregiudicato di 55 anni, Rocco Modafferi, originario di Gioia Tauro (Reggio Calabria) uscito da pochi mesi dal carcere dove ha scontato una pena per omicidio e’ stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile di Imperia in un’operazione congiunta con il commissariato di Ventimiglia perche’ trovato possesso di un panetto di due etti di tritolo, che nascondeva in una cantina pertinente alla propria abitazione, nel quartiere del Biscione, sul lungomare di Ventimiglia. Nell’operazione e’ stato denunciato in stato di liberta’ anche un suo coetaneo, anch’egli reggino di origine che in un’intercapedine di uno scantinato nello stesso stabile in cui e’ stato rinvenuto il tritolo nascondeva un centinaio di munizioni di vario calibro, per pistola e fucile, un silenziatore e un caricatore con 15 munizioni 9×21. Lunga la lista di precedenti a carico di Modafferi. Il piu’ grave e’ l’omicidio di Salah Mejeri, 41 anni, trovato morto il 29 febbraio del 2004, sul greto del torrente Nervia, a Camporosso e per il cui delitto finirono in carcere anche altre due persone. Il nordafricano venne ammazzato di botte, dopo una lite in un bar e il corpo gettato nel corso d’acqua. A suo carico anche procedimenti per estorsione, detenzione di materiale esplosivo (1992) e reati contro il patrimonio. La perquisizione e’ scattata nell’ambito del potenziamento dei controlli – soprattutto a carico di pregiudicati e soggetti a rischio – in vista delle imminenti festivita’ pasquali e alla notizia di una probabile detenzione illegali di armi nella palazzina.
Articolo pubblicato il giorno 23 Marzo 2018 - 22:51