Tre persone, madre, figlia e nipote, sono state trovate morte in un appartamento a Paina di Giussano, poco dopo le 23 di ieri. A quanto si apprende i corpi presenterebbero ferite da arma da taglio, ma gli accertamenti sono ancora in corso. A dare l’allarme – sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri – un vicino che non riusciva a mettersi in contatto con la famiglia. L’appartamento non presentava segni di scassinamento a porte e finestre. Non si esclude l’ipotesi di omicidio-suicidio.
Le vittime sono una donna di 88 anni, la figlia di 52 e il nipote dell’anziana, di 28 anni. I cadaveri sono stati ritrovati riversi a terra in una pozza di sangue e presentavano ferite da arma da taglio all’altezza del collo. L’appartamento dove vivevano tutti e tre, a Paina di Giussano, in provincia di Monza, era chiuso dall’interno. Per entrare i soccorritori hanno dovuto sfondare la porta. A dare l’allarme e’ stato un conoscente preoccupato del fatto che la famiglia non rispondeva al telefono. Sul posto e’ intervenuto il medico legale per i rilievi del caso. Secondo una prima ricostruzione si tratterebbe di un duplice omicidio e suicidio. Per confermare l’accaduto e stabilire chi abbia impugnato il coltello, saranno comunque necessari altri accertamenti.
Articolo pubblicato il giorno 15 Marzo 2018 - 06:53