Antonietta Gargiulo, la 38enne di origini napoletane operaia della Findus di Cisterna di Latina ferita gravemente da suo marito Luigi Capasso che mercoledì scorso ha ferito lei, ha ucciso le due figlie e si è poi tolto la vita , ha saputo questa mattina della sorte delle sue bambine. A dare la triste notizia, dopo una attenta valutazione da parte dei medici, sono stati i familiari e gli psicologi. Gli psicologi si sono mossi con estrema cautela, grazie anche all’apporto dei familiari e dei medici e piano piano l’hanno guidata fino alla scoperta della terribile verita’. Appena messa al corrente, Antonietta Gargiulo sembra non abbia mostrato una vera e propria reazione. Questo particolare, a quanto si apprende, potrebbe essere dovuto al fatto che il suo viso e’ completamente immobilizzato a causa del delicato intervento che ha subito alla mandibola colpita dai proiettili sparati da suo marito. La donna proprio ieri si è risvegliata dalla sedazione dopo aver subito numerosi interventi chirurgici al San Camillo di Roma.Antonietta, stando a quanto si apprende, non ricordava nulla. Né di essere stata ferita del marito, né dell’uccisione delle piccole. La donna, intubata, respira autonomamente ma non è ancora in grado di parlare e che può esprimersi solo tramite mimica facciale La supporta un gruppo di psicologi che ha iniziato un percorso.La vittima ha poi preso coscienza della tragedia e ora sta elaborando quanto accaduto, seguita da un team specializzato di psicologi. A causa delle sue condizioni fisiche la donna non potrà partecipare ai funerali delle figlie, che si terranno domani alle 11 nella chiesa di San Valentino a Cisterna di Latina. Le sue condizioni di salute non le permettono di partecipare ai funerali delle sue due bambine che si terranno a Cisterna di Latina.
L’equipe di psicologi ora la seguira’ durante l’elaborazione del lutto. Fondamentale e’ stato l’apporto dei familiari, il fratello e la sorella che hanno dato un valido contributo nella comunicazione. Antonietta Gargiulo dovra’ ancora rimanere in terapia intensiva all’ospedale San Camillo.
“La signora Gargiulo ora sa quello che è successo ed è supportata da psicologi ma soprattutto dalla famiglia. Ci vorrà molto, molto tempo prima che possa riprendersi”. E’ quanto ha spiegato ai cronisti il legale di Antonietta. E poi ha aggiunto: “Domani ci saranno i funerali
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