I carabinieri della stazione torre del greco centro hanno arrestato su ordine di carcerazione emesso dalla procura di Napoli, Antonietta Papale, 31 anni, domiciliata al vico Portosalvo, (figlia di luigi, il capo dell’omonimo clan operante nel controllo degli affari illeciti a Torre del Greco ed Ercolano, già nota alle forze dell’ordine e ritenuta affiliata). La Papale si trovava agli arresti domiciliari ed è stata arrestata perchè dovrà espiare una condanna definitiva a 6 anni, 10 mesi e un giorno di reclusione per associazione di tipo mafioso commessa dal 2007 al 2014 in Ercolano. Dopo le formalità di rito è stata rinchiusa nella casa circondariale di Santa Maria Capua a Vetere.
La donna era stata condannata insieme con la madre Gelsomina Sepe, per associazione a delinquere con l’aggravate del 416 bis ed estorsione ai danni di alcuni imprenditori di Ercolano. Nel corso del processo non sono mancati i colpi di scena. Infatti, nel corso di una delle udienze Antonietta Papale, in lacrime, chiese alla corte di poter abbracciare la madre che non aveva avuto modo di vedere da dopo l’arresto. I giudici e il pubblico ministero acconsentirono e alla fine dell’udienza Antonietta abbracciò la madre Gelsomina Sepe.
Articolo pubblicato il giorno 4 Marzo 2018 - 10:50