Un funerale quasi anomino quello di Pasquale Vitiello, l’operaio 38enne di Terzigno che 4 giorni fa ha ucciso all’esterno della scuola di Boccia al Mauro, la moglie Imma Villani dalla quale si stava separando e poi si è suicidato in un casolare poco distante. Poche persone lo hanno accompagnato per l’ultimo saluto nella chiesa della Madonna del Carmine nella frazione di Boccia al Mauro. Erano presenti solo i familiari, gli amici intimi, il suo avvocato e poi l’ex sindaco e senatore uscente di Forza Italia, Domenico Auricchio, amico di famiglia. Funerali che si sono svolti sotto lo sguardo vigile e attento dei carabinieri per timore di proteste di familiari e amici di Imma. Un silenzio assordante ha accompagnato il rito funebre.
Nel corso della sua omelia il parroco, don Guido: “È mio pensiero non dire niente perché si è detto troppo. Dobbiamo soltanto chinare il capo e riflettere. Domandarci il perché è pregare che non succeda più non avvengano più cose del genere. Basta con le parole. Parole adesso basta. Il silenzio è grande. Affidiamo al signore quest’anima benedetta perché scenda la Sua Misericordia”.
Emilio D’Averio
Articolo pubblicato il giorno 23 Marzo 2018 - 15:36