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Dietro compenso rilascia attestati di idoneita’ per delicati lavori di messa in sicurezza senza avere fatto i controlli e i sopralluoghi. Anzi, nel periodo in cui sarebbero stati fatti i controlli il professionista era all’estero: i carabinieri di Amalfi hanno notificato un divieto di esercizio della professione a un geologo di Sorrento , Francesco Buonocunto, indagato dal sostituto procuratore di Salerno Elena Guarino con l’accusa di falsita’ ideologica e truffa. Il professionista, nella veste di direttore dei lavori per la messa in sicurezza di un costone soprastante un tratto della strada statale SS163 “Amalfitana”, nel comune di Conca dei Marini, reso pericoloso da un vasto incendio, e’ ritenuto responsabile di avere attestato l’eliminazione del pericolo di crollo di materiale dal costone non avendo mai avuto contezza dei lavori eseguiti e non essendo mai stato presente nel corso delle operazioni. Il geologo ha anche attestato di avere eseguito i sopralluoghi finalizzati a delimitare l’area di intervento e di aver constatato e certificato i lavori eseguiti sul fronte roccioso ma, dalle indagini dei militari del capitano Roberto Martina, e’ invece emerso che il quel periodo Buonocunto era all’estero. Il grave incendio sul costone roccioso di Conca dei Marini, in Costiera Amalfitana, avvenuto il 16 luglio 2017, aveva deturpato e gravemente compromesso la sicurezza del costone stesso e del tratto di Statale SS163 “Amalfitana” che vi passa accanto e sulla quale, in quel periodo, vi era un intensissimo traffico turistico. Indagati, infine, per favoreggiamento e false dichiarazioni, il responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale di Conca dei Marini, il titolare della ditta specializzata di Ravello e i suoi cinque rocciatori che hanno dichiarato di aver visto piu’ volte il geologo sui luoghi di lavoro.
Articolo pubblicato il giorno 30 Marzo 2018 - 15:52 / di Cronache della Campania