Il 29 marzo 2018, i Carabinieri della Compagnia di Salerno eseguivano un’ordinanza di custodia cautelare, emessa per i reati di truffa aggravata in concorso dal G.I.P. presso il Tribunale di Salerno su conforme richiesta della locale Procura della Repubblica, a carico di MOSCA Giuseppe cl.1973, pregiudicato residente a Napoli, già ristretto presso la locale casa circondariale per analogo reato.
Il predetto, il 29 dicembre 2017, in questa via D. Vietri, dopo essersi presentato presso l’abitazione
di una pensionata 86enne, si era fatto consegnare 8.000 euro in contanti, gioielli e orologi, dall’anziana donna, precedentemente contattata telefonicamente da due complici, in corso di identificazione, che si erano qualificati rispettivamente come avvocato e come poliziotto e che le avevano riferito che solo elargendo il denaro e i preziosi ad un loro incaricato avrebbe potuto evitare l’arresto di un suo nipote, asseritamente ristretto presso la locale Questura per aver causato un sinistro stradale nel quale era deceduto un uomo.
Le investigazioni compiute, grazie alla visione delle immagini di tutti i sistemi di videosorveglianza pubblici e privati estrapolati, alla attenta escussione a sommarie informazioni della vittima e all’analisi dei tabulati telefonici, avevano consentito di raccogliere inconfutabili elementi di colpevolezza a carico dell’arrestato.
Articolo pubblicato il giorno 30 Marzo 2018 - 13:50