Pomigliano. E’ stato sorpreso mentre rubava un cavo di rame lungo cinque metri dai pali del parcheggio per le auto dei lavoratori della fiat di Pomigliano. A fermare Francesco Cirillo sono stati i carabinieri che l’hanno spedito ai domiciliari in attesa del rito direttissimo. Il cavo rubato è stato restituito alla Fiat. Non è il primo caso di furti di rame nell’hinterland napoletano. Il cosiddetto oro rosso che fa gola a tutti viene venduto al prezzo di due euro se si tratta di materiale usato, circa 70 euro al chilo se invece è nuovo. Oltre ai danni economici che crea alle aziende si registrano anche danni di natura sociale, con quartieri al buio, circolazione ferroviaria paralizzata. Anche se i furti sono in leggero calo, l’allarme resta alto. Una volta rubato il rame viene consegnato a fonderie clandestine che lo fondono senza nessuno standard di sicurezza e poi viene rivenduto.
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