Il marzo intenso di “AstraDoc – Viaggio nel cinema del reale” comincia con un’altra serata dedicata ai documentari sviluppati negli Atelier di Cinema del Reale – FILMaP di Arci Movie a Ponticelli. Venerdì 2 marzo dalle ore 21,00 è il turno delle ultime due opere presentate tra novembre e dicembre in due prestigiosi Festival Italiani, ovvero Appunti sulla mia famiglia di Caterina Biasiucci in concorso ufficiale nella sezione “Prospettive” al Filmmaker Festival di Milano e Sub tuum praesidium di Carlo Manzo e Francesco Romano in selezioni al 58° Festival dei Popoli di Firenze nella sezione “Doc at Work – Campus”.
Appunti sulla mia famiglia, prodotto da Arci Movie, Parallelo 41 Produzioni e Teatri Uniti, è l’opera prima di Caterina Biasiucci. Una coppia innamorata, i genitori della regista, una bimba, lei stessa filmata dal padre, la madre sorride anche lei all’obiettivo, lo provoca e ci gioca un po’ mentre spazzola i capelli lunghi e canta. Altri volti, due ragazzini, Elisa e Alfredo, stavolta è Caterina che riprende i momenti della vita insieme, oggi. Tra archivio e luoghi del presente, intimità e dolcezza, conflitti di sentimenti che cambiano nel tempo e nella distanza, il racconto di un interno familiare percorre le variazioni possibili del discorso amoroso.
Sub tuum praesidium, prodotto da Arci Movie e Parallelo 41 Produzioni e Teatri Uniti, porta la duplice firma di Carlo Manzo e Francesco Romano. Entrambi i registi osservano con meticolosità la vita di alcuni anziani che vivono il silenzio dei giorni, e ciò che rimane di quei gesti antichi che legavano l’uomo alla natura e allo Spirito. Una lenta immersione in un tempo ultimo, dove ancora resiste la testimonianza di un universo rurale, quasi estinto. Gli anziani come testimoni viventi di un mondo perduto, di una fede arcaica, di un prendersi cura gli uni degli altri.
Il programma di “Astradoc – Viaggio nel cinema del reale” continua con altri ospiti: il 9 marzo Antonietta De Lillo con l’accoppiata “Promessi Sposi” e “Il Signor Rotpeter”, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, il giovane Antonello Scarpelli che verrà all’Astra con il suo film “Tarda estate” il 16 marzo, e altri autori come, il 6 aprile, Ilaria Urbani con “Luci sulla frontiera”, Andrea Canovacon “Je so’ pazzo”. E poi, prima di scoprire gli ultimi grandi appuntamenti di fine rassegna, grandi film internazionali come il pluripremiato “Nico, 1988” di Susanna Nicchiarelli il 9 marzo (dopo i film della De Lillo), “La poltrona del padre” di Antonio Tibaldi e Alex Lora il 16 marzo, l’accoppiata dedicata all’oriente il 23 marzo con “Alla ricerca di Van Gogh” e “Ciao amore vado a combattere”, l’inquietante “Safari” di Ulrich Seidl il 28 marzo, e il biopic “Never Ending Man: Hayao Miyazaki” sul grande maestro d’animazione giapponese Miyazaki il 13 aprile.
La rassegna si chiuderà con 5 appuntamenti (20 e 27 Aprile, 4, 11 e 18 Maggio) da definire con film documentari provenienti da Festival Internazionali.
Articolo pubblicato il giorno 1 Marzo 2018 - 17:57