“Con le scelte delle prossime settimane ci giochiamo la vita o la morte del Pd”. Ne è convinto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, intervenuto ieri sera alla Direzione regionale del Pd Campania che si è tenuta a porte chiuse in un hotel del centro di Napoli. “Dalla Spagna, alla Francia, alla Germania e oggi all’Italia – ha detto De Luca nel suo intervento – siamo sull’orlo del precipizio. Significa che perdiamo ogni funzione storico-politica, se ti riduci al 5% come in Francia. E abbiamo avuto la prova che la sinistra rivoluzionaria non è la risposta: se perfino un rivoluzionario postumo come Grasso non è servito, vuol dire che la società è cambiata in profondità”. Secondo De Luca “dobbiamo essere tutti corresponsabili e, di fronte a questa alternativa che ci pone la vicenda storica italiana, anche lo scontro interno diventa secondario. Della discussione avvenuta fino a oggi nel partito cosa è arrivato ai cittadini italiani? Credo molto poco e sicuramente non quello che ci serve per riprendere il cammino. Della discussione nazionale cosa è arrivato all’Italia? L’immagine che abbiamo trasmesso era quella della presidenza del partito con tutti i dirigenti che hanno diretto il partito in questi anni, tranne Renzi. Questa cosa a me non piace, mi pare ingiusta e inutile a trasmettere una nuova immagine del partito. Se tutti i responsabili stanno dietro quel tavolo della presidenza vuol dire che non abbiamo capito bene com’è la storia oggi in Italia”. Per il governatore campano “Renzi ha tentato un’operazione storico-politica gigantesca: trascinare l’Italia nella modernità. Ha fatto cose straordinarie, ma il tentativo si è concluso con una sconfitta fondamentalmente perché le forze impegnate non erano sufficienti e per la povertà del gruppo dirigente che ha supportato questa ipotesi. Ma ripartiamo da lì, perché il problema dell’Italia rimane quello: come portiamo nella modernità un Paese che sta scivolando sulla scena mondiale ormai al decimo o all’undicesimo posto tra i Paesi industrializzati del mondo”.
A Montecorvino Pugliano, in provincia di Salerno si piange la morte del 24enne Antonio D’Arcangelo… Leggi tutto
Musk, dopo aver deriso il cancelliere Scholz, seguita nella sua piece da teatro assurdista e… Leggi tutto
Il presepe napoletano, secondo Roberto Saviano, rappresenta un "sogno" che si distacca dalla mera realtà.… Leggi tutto
Domani, 23 dicembre, alle ore 10:00 su Rai 1, il programma “Storie Italiane”, condotto da… Leggi tutto
La Fontana di Trevi a Roma ha riacquistato il suo splendore dopo i recenti lavori… Leggi tutto
Un incendio è scoppiato questa mattina alla Vela Rossa di Scampia, in un'appartamento al terzo… Leggi tutto