La politica? La sottile arte del compromesso, specialmente quando determinati numeri non bastano. È stata una notte di incontri e tentativi di nuove trattative quella appena trascorsa A palazzo Grazioli, residenza romana di Silvio Berlusconi, si è continuato a oltranza: all’ex premier è stata sottoposta l’ipotesi di candidatura di un quarto nome unitario per il centrodestra, quello dell’ex magistrato Maria Elisabetta Casellati, nome lanciato per la presidenza del Senato. Una novità che è destinata ad incontrare anche l’ok del M5S, che per la presidenza della Camera nel frattempo aveva cambiato cavallo, non più Roberto Fico bensì Riccardo Fraccaro, ma che nelle ultime ore, nel gioco dei dispetti e dei voti, ha ripreso quota il napoletano di “sinistra” Fico. Incredibile la previsione azzeccata dal sito Dagospia: già due giorni fa aveva indicato la Casellati al Senato, parlando di bocciature certe per Romani e Bernini.
Articolo pubblicato il giorno 24 Marzo 2018 - 10:48