“Ci restano 50 giorni e 9 finali, dobbiamo vincerle tutte, o quasi. Sara’ bello, sara’ entusiasmante: ci stiamo giocando un pezzo di storia e siamo pronti”. Lo affera il difensore del Napoli Lorenzo Tonelli in un’intervista a Radio Kiss Kiss. Tonelli spega che il gruppo azzurro si avvicina allo sprint con serenita’: “Il mister – spiega – ce lo ripete sempre: la Juve e’ piu’ organizzata, ha piu’ soldi, non siamo obbligati a vincere come i bianconeri, stiamo facendo un piccolo miracolo. Abbiamo costruito qualcosa di solido, quello che verra’ dopo poi e’ tutto di guadagnato. Siamo li’, dobbiamo dare l’ultimo cazzotto, questa volta possiamo giocarcela fino alla fine e non siamo andati al tappeto in anticipo”. Il difensore sottolinea che il Napoli e’ in forma: “Stiamo bene, non vedo nessuno in difficolta’ dal punto di vista fisico, ci sono i presupposti per far bene, per star bene. In questo periodo le squadre del mister ingranano una marcia in piu’. Certo la Juve ha pareggiato con la Spal, noi abbiamo perso punti col Chievo, nel calcio non c’e’ nulla di scontato e per questo ogni gara va presa come una finale. Sappiamo benissimo che la Juve sulla carta ha due gare difficili in piu’ rispetto a noi, ma sono discorsi che lasciano il tempo che trovano, tutto puo’ succedere. Non bisogna far conto sul calendario”. Tonelli chiude parlando dei tifosi e immagina come vorrebbe il San Paolo: “Sono sicuro che il San Paolo sara’ pieno in queste 4 gare, ogni napoletano che incontro per strada mi dice ‘guaglio”, dobbiamo lottare fino all’ultimo’, li aspettiamo. L’unica cosa che posso recriminare, e che se avessimo uno stadio piu’ compatto , senza pista. Immagino un San Paolo con 40-50mila persone a 5-6 metri, che bolgia sarebbe? Con le urla la gente riuscirebbe a cambiare la traiettoria del pallone. Magari si riuscisse a realizzare”.
Articolo pubblicato il giorno 29 Marzo 2018 - 16:21