Napoli. A tradirli, l’uso dello stesso scooter, e le immagini delle telecamere di videosorveglianza nelle zone da loro ‘battute’ alla ricerca di prede. La polizia a Napoli domenica ha sottoposto a fermo Diego Pinto, 27enne, ed Enzo Carola, suo coetaneo, per una rapina a mano armata di un Rolex del valore di circa 8mila euro e di danaro, commessa lo scorso 11 marzo in via De Gasperi, vittima un uomo a bordo di un’auto di grossa cilindrata. L’individuazione dei due e’ partita dall’analisi dei dati contenuti nella denuncia presentata dalla vittima e dalle immagini in cui era possibile vedere il rapinatore in sella di uno scooter scuro, con un giubbino nero caratterizzato da una stella gialla sulla manica sinistra ed un casco nero, affiancato da altro giovane, sempre vestito di nero. Nella mattinata del 25 marzo, i poliziotti hanno predisposto un servizio di controllo per il contrasto dei reati predatori nelle aree di via Marina e nelle zone di Chiaia e Posillipo. Le due moto in uso ai due erano state segnalate, e quindi e’ scattata l’allerta perche’ erano ognuno in sella del proprio scooter e diretti verso il centro. E’ iniziato cosi’ un pedinamento alternato tra i vari equipaggi che e’ culminato nella decisione di intervenire quando, in via Posillipo, uno dei due, al passaggio di una vettura di grossa cilindrata, ha sollevato lo scalda collo che indossava coprendosi il viso. All’alt i 27enni si sono dati alla fuga, prendendo due diverse direzioni. Pinto, che aveva preso la strada verso il lungomare, imboccando contromano viale Gramsci sempre seguito dai poliziotti, in viale Dhorn e’ andato a urtare una auto di passaggio ed e’ stato fermato. Carola, che aveva preso la strada verso corso Vittorio Emanuele, e’ stato bloccato dalla polizia. Il gip ieri pomeriggio ha convalidato il fermo. Sono in corso ulteriori indagini per accertare eventuali loro responsabilita’ in altre rapine.
Articolo pubblicato il giorno 29 Marzo 2018 - 17:11