Dieci giornate per sperare ma anche dieci giornate per costruire il futuro. All’ultimo sprint di campionato il Napoli crede nell’inseguimento alla Juventus nonostante i quattro punti di distacco e il tecnico azzurro si prepara ad usare tutte le soluzioni a sua disposizione. La scrematura di due terzi di stagione ha portato Sarri a fidarsi dei suoi 12 titolarissimi, quelli che giocano di solito, piu’ Piotr Zielinski, ma un altro polacco potrebbe ora entrare nelle scelte del tecnico, Arek Milik. L’attaccante sta ormai bene e chiede spazio anche se e’ consapevole che Mertens e’ diventato il punto fermo dell’attacco azzurro. E infatti Sarri da quando Milk e’ tornato a disposizione lo ha usato con il contagocce, regalandogli l’ultimo quarto d’ora contro la Roma e 3 minuti a San Siro. Lui ha una voglia matta di tornare al gol ma deve anche giocare per poter ritrovare il ritmo giusto: con gli azzurri fuori dalle coppe, pero’, non gli resta che sfruttare al massimo qualche spezzone di gara. L’ultima rete di Milik in campionato risale a oltre duecento giorni fa: era la prima giornata di campionato, il polacco segui’ un lungo contropiede di Insigne che gli diede un pallone d’oro d’esterno e lui la mise dentro con una botta in area. Milik segno’ poi su rigore nel ko contro lo Shakhtar nella prima giornata di Champions League, prima della nuova rottura del crociato. Per una punta l’uscita vera dall’incubo puo’ arrivare solo con il ritorno al gol e Milik vuole provarci, cercando anche di convincere Sarri in allenamento a provare delle alternative tattiche, magari puntando su quel 4-2-3-1, che pure il tecnico toscano ha usato quando si trattava di rimontare partite storte. Ma Arek propone la sua candidatura anche nel tridente classico, magari dando un po’ di riposo a Mertens e provando a sfruttare i cross che arrivano copiosi dagli esterni azzurri. Esperimenti che Sarri potra’ provare a fare magari gia’ nel finale della gara contro il Genoa di domenica se le cose si mettessero bene. Il via, pero’ sara’ con il tridente dei piccoli e con Mertens al centro dell’attacco. Milik ha anche una voglia matta di far arrivare i segnali giusti al ct polacco Nawalka, che vuole vedere i suoi progressi da vicino e lo ha gia’ convocato per la doppia amichevole contro Nigeria e Corea del Sud: in estate ci sono i Mondiali e l’attaccante vuole esserci da protagonista. Ma hanno voglia di applaudirlo anche i tifosi azzurri che, nonostante un po’ di inevitabile depressione post-sorpasso, si preparano a riempire il San Paolo domenica sera: a oggi sono stati venduti gia’ oltre 30.000 biglietti e l’abbraccio iniziale ci sara’, sperando poi nel coro della vittoria a fine gara.
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