Cronaca

Napoli, la moglie del vigilante ucciso: ‘Giustizia per Franco’

Condivid

E’ un via vai di amici e parenti all’obitorio giudiziario del Nuovo Policlinico di Napoli dove si trova, ancora sotto sequestro, la salma di Franco Della Corte, il vigilante aggredito a colpi di bastone lo scorso 3 marzo mentre stava chiudendo la stazione della metro di Piscinola, a Napoli, e morto ieri nell’ospedale Cardarelli. Di oggi la notizia di tre fermi per quell’aggressione che si e’ trasformata in omicidio: tre minorenni che si sarebbero accaniti sull’uomo per strappargli la pistola allo scopo di rivenderla. Non si da’ pace la moglie Annamaria, che da due giorni aspetta che la salma le venga resa. Il volto stanco, e un filo di voce, dice: “Non puo’ finire cosi’. Franco deve avere giustizia, solo giustizia. E io lottero’ per lui perche’ non sia dimenticato”. Con lei, seduti sui seggiolini rossi del seminterrato del Policlinico, i figli Luigi e Marta ricevono le condoglianze degli amici in un clima di commozione e incredulita’ per una morte che resta assurda. L’autopsia verra’ eseguita lunedi’. Le esequie presumibilmente tra martedi’ e mercoledi’. Quella di Franco della Corte, deceduto in seguito alla selvaggia aggressione subita la notte del 3 marzo, e’ l’ennesima “morte annunciata”. Che quasi sicuramente “sarebbe stato possibile evitare se il collega nel suo turno di servizio fosse stato in coppia con un altro”. Vincenzo del Vicario, segretario generale del Savip, Sindacato autonomo vigilanza privata, non ha dubbi: “in assenza di regole certe” o, peggio, “perdurando l’attuale Far West normativo”, episodi tragici come quello di Napoli sono destinati a ripetersi. “I delinquenti ne sono consapevoli”, spiega, “le guardie giurate rappresentano sempre di piu’ inermi bersagli per le loro armi. In nome delle economie di bilancio, i committenti vogliono spendere sempre di meno e le ditte, pur non di perdere il lavoro, si adeguano, offrendo servizi sotto il minimo di 19 euro l’ora stabilito per legge”. Risultato: “sempre piu’ spesso le guardie vengono mandate a compiere controlli su cantieri, metropolitane e posti sperduti da soli, anche in zone ad alto tasso di criminalita’. A Napoli il questore nel dicembre 2013 stabili’ che la vigilanza dovesse essere svolto da due persone, per garantire al tempo stesso l’efficienza del servizio e l’incolumita’ delle guardie ma contro quel provvedimento c’e’ chi ha fatto ricorso al Tar, vincendo. La verita’ e’ che il decreto 269/2010 del Viminale non ha saputo fare chiarezza e che le nostre denunce, fino ad oggi, sono rimaste lettera morta, senza che nessuno si prenda la briga di verificare le nostre reali condizioni di lavoro e di sanzionare chi viola i regolamenti. Le dotazioni tecnologiche? Aiutano, ma da sole non possono bastare. Quella di Della Corte, sorpreso alle spalle da tre ragazzi, assomiglia ad un’esecuzione. Un collega avrebbe potuto evitarla, o almeno avrebbe potuto dare l’allarme tempestivamente. Evitando che Francesco restasse tanto tempo esanime vicino all’auto”.


Articolo pubblicato il giorno 17 Marzo 2018 - 19:03

Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

L’ennesima provocazione di Musk : adesso flirta con AFD

Musk, dopo aver deriso il cancelliere Scholz, seguita nella sua piece da teatro assurdista e… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 20:31

Origini della tradizione del presepe napoletano

Il presepe napoletano, secondo Roberto Saviano, rappresenta un "sogno" che si distacca dalla mera realtà.… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 20:22

Il caso Angela Iannotta in diretta su Rai 1 a Storie Italiane

Domani, 23 dicembre, alle ore 10:00 su Rai 1, il programma “Storie Italiane”, condotto da… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 20:15

Fontana di Trevi, ripristinato il flusso d’acqua nel monumento

La Fontana di Trevi a Roma ha riacquistato il suo splendore dopo i recenti lavori… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 20:02

Incendio alla Vela Rossa di Scampia, stufa cade in casa non sgomberata

Un incendio è scoppiato questa mattina alla Vela Rossa di Scampia, in un'appartamento al terzo… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 17:44

La Juve Stabia batte il Cesena e vola al quarto posto

La Juve Stabia batte Cesena 1-0 con il primo gol in campionato di Romano Floriani… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 17:30